Falsa laureanda, lo sfogo del professore"Non si può scherzare su queste cose"
Giovanni Cocco, professore che ha scoperto la falsa laureanda in Giurisprudenza, racconta: "Ho ricevuto lamentele per aver rivelato il fatto, ma tutto è avvenuto in pubblico".Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Domenica ha ricevuto una telefonata. Era un amico, forse un parente della "falsa laureanda" ogliastrina che una settimana fa ha provato a discutere la tesi senza aver concluso il corso di laurea – o forse senza aver mai dato esami – in Giurisprudenza a Cagliari. Giovanni Cocco, ordinario di diritto penale che qualche giorno fa aveva raccontato l’accaduto sul sito internet della facoltà (per evitare che "qualcun altro studente si avventuri in siffatte squallide iniziative"), è stato accusato di aver violato la riservatezza desiderata dalla famiglia della ragazza.
E così il professore ha deciso di scrivere nuovamente sul sito della facoltà, per "completare il quadro dell’indegna gazzarra messa in scena" martedì scorso: "E’ il caso di sottolineare che le sessioni di laurea sono pubbliche, che pubblici sono gli elenchi dei laureandi, in cui non mi risulta che la “molto sedicente” candidata fosse indicata, e che pubblica è stata tutta la vicenda che mi ha coinvolto impudentemente". Quindi le lamentele di "un ignoto contestatore telefonico" non avrebbero "alcun fondamento poiché si tratta di vicenda che di riservato non ha nulla, essendo di evidente rilevanza pubblica nonché attinente una sfera particolarmente delicata della attività della pubblica amministrazione". La laurea, come sottolinea Cocco, è una "materia in cui non si può giocare".