Oltre la metà delle donne sarde ha subito molestie o ricatti sessuali nel corso della sua vita.

Questo il dato inquietante che emerge da uno studio realizzato dall'Istat sul tema degli abusi sul posto di lavoro e che riporta al centro della cronaca il problema della violenza di genere nell'Isola.

Secondo le stime dell'istituto di statistica, la percentuale di donne sarde tra i 14 e i 65 anni che sono state vittime di molestie si aggira intorno al 51,6%. Un numero davvero elevato e che porta l'Isola a essere la quarta regione italiana in questa classifica negativa, dopo Lazio (55,9%), Toscana (55,4%) ed Emilia Romagna (52,3%).

Il 18,1% degli abusi si è verificato negli ultimi tre anni coperti dalla rilevazione.

Inoltre, in poco meno del 10% degli episodi complessivi (2,6% nel caso degli ultimi anni) si tratterebbe di veri e propri abusi fisici e non solo di avances verbali.

I dati sono relativi agli anni 2015-2016 - gli ultimi per i quali si hanno rilevazioni - e si basano sui risultati di un’indagine campionaria sulla "Sicurezza dei cittadini", effettuata attraverso interviste telefoniche e faccia a faccia su un campione di 50.350 individui di 14 anni e oltre.

Tra le molestie rilevate, oltre a quelle verbali, l’esibizionismo, i pedinamenti, le telefonate oscene e gli abusi fisici.

I DATI NAZIONALI - Complessivamente, in Italia sono 8 milioni e 816mila (il 43,6%) le donne dai 14 ai 65 anni che nel corso della loro vita hanno subito una qualche forma di molestia sessuale, 3 milioni e 118mila (pari al 15,4%) negli ultimi tre anni e il 7% negli ultimi 12 mesi.

Le forme di molestia più frequenti sono quelle verbali: il 24% delle donne ha dichiarato di essere stata importunata, infastidita o spaventata da proposte indecenti o commenti pesanti sul proprio corpo; seguono gli episodi di pedinamento (20,3%), le molestie con contatto fisico, come abbracci e baci contro la propria volontà (15,9%).

Il 15,3% delle intervistate ha affermato di aver subito atti di esibizionismo mentre le telefonate o i messaggi osceni a sfondo sessuale o che mirano a offendere la persona hanno coinvolto il 10,5% delle donne.

Il 6,8% ha invece detto di essere stata vittima di proposte inappropriate o commenti osceni o maligni sul proprio conto attraverso i social network, al 3,2% sono state mostrate foto o immagini dal contenuto sessuale che l’hanno offesa o le è stato mostrato materiale pornografico contro la propria volontà.

Lo studio dell'Istat ha rilevato per la prima volta anche gli abusi ai danni degli uomini: si stima che 3 milioni e 754mila uomini le abbiano subite nel corso della loro vita (18,8%), 1 milione e 274 mila negli ultimi tre anni (6,4%).

(Unioneonline/F)

IL TERMOMETRO:

© Riproduzione riservata