Nell’Isola 142 casi Covid ogni 100mila abitanti (la media nazionale è 68) e 11% di occupazione dei posti letto Covid nei reparti di rianimazione (4% la media nazionale, superato in Sardegna il valore soglia al 10%). 

Una situazione sempre più drammatica tanto che secondo il matematico del Cnr Giovanni Sebastiani “la Sardegna entrerà in zona gialla, se questi numeri vengono confermati, tra 17 giorni”.

Il capoluogo sardo è in Italia quello con il più alto numero di casi ogni 100mila abitanti, 317 negli ultimi sette giorni. E gli ospedali sono in difficoltà: i pazienti Covid intasano i pronto soccorso di Cagliari e l’'ospedale Santissima Trinità ha dovuto sospendere la presa in carico di nuovi casi. Così i positivi che arrivano in ambulanza vengono dirottati al pronto soccorso dell'Aou nel Policlinico Casula dove i mezzi si mettono in fila. Il direttore sanitario degli ospedali Sergio Marracini annuncia che oggi apre un secondo reparto Covid, sempre al Santissima Trinità.

"Purtroppo abbiamo molti colleghi che stanno dando il massimo e non ce la fanno più – racconta - sto cominciando a vedere troppe lacrime da operatori stremati. E ieri sera abbiamo anche fatto un parto in tenda, con le temperature altissime che si registrano a Cagliari”.

"Se dovessi prendere in considerazione il quadro dei dati che ci viene comunicato – ha commentato ieri il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu - nelle prime tre settimane di luglio abbiamo avuto incremento esponenziale dei positivi del 300%, nelle ultime settimane il numero dei positivi è stabile (1.200 nelle ultime tre settimane), è cresciuto un po' il numero dei ricoverati. Serve responsabilità da parte di tutti, quando la città è aperta e vissuta non è possibile mettere un gendarme dietro ogni cittadino. Ancora oggi vedo cose sbagliate, alcuni operatori commerciali con superficialità permettono atteggiamenti che poi danneggiano tutti. Questo è un fatto che può essere affrontato non solo col ricorso alle sanzioni, ma con la responsabilità di ognuno di noi. L'alternativa sono le chiusure”.

Per il fisico Roberto Battiston nel futuro immediato ci sono i benefici del green pass che possono scongiurare il ritorno della Sardegna in zona gialla: “È l'arma vincente insieme ai vaccini. Penso che i primi risultati si potranno notare tra pochi giorni, alla metà di questo mese di agosto. Il pass vaccinale da lunedì scorso viene utilizzato in modo sistematico e molto presto si vedranno i primi concreti risultati” e uno “scenario migliore” anche “in Regioni con un quadro più critico come la Sardegna”.

(Unioneonline)

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