Covid e Green pass: la stretta sui sardi che ancora non si sono vaccinati
Ecco chi da domani rischia una sanzione, ma nell’Isola sono numerosi i “no vax” che si sono sottoposti alla prima dose
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Sono 62.187 i sardi ultra 50enni che ancora non si sono vaccinati contro il coronavirus nonostante l’obbligo contenuto nel decreto dell’8 gennaio scorso. E da domani rischiano 100 euro di sanzione.
In gran parte, secondo i dati del ministero della Salute, rientrano nella fascia di età compresa tra i 50 e i 69 anni, quella che dal 15 febbraio – esclusi quelli che sono già in pensione – non potrà più ricorrere al tampone e sul posto di lavoro dovrà mostrare il Green pass rafforzato, attribuibile solo col vaccino o con la guarigione dal virus. E se il datore non controlla rischia una multa da 400 a mille euro; per il dipendente ulteriore sanzione da 600 a 1.500 euro.
Nelle ultime settimane in Sardegna poco meno di 20mila persone si sono sottoposte alla prima dose e la metà appartengono alla fascia 50-69 anni, probabilmente per la stretta relativa all’obbligo lavorativo. Da domani, inoltre, la validità del Green pass rafforzato scende per tutti da 9 a 6 mesi, questo significa che chi ha ricevuto la seconda dose di vaccino a settembre e non ha ancora fatto la terza si ritroverà presto senza certificato verde: quindi niente bar, ristorante, palestra, cinema, teatro e mezzi di trasporto.
(Unioneonline)
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