Sono in corso le indagini da parte dei carabinieri su alcune minacce che, nella notte, sarebbero state rivolte al pastificio Cellino per bloccare la partenza dei tir con le merci da parte di alcune persone ancora non identificate.

Non lontano dalla fabbrica si è svolta una protesta non autorizzata davanti ai cancelli dei depositi Nonna Isa e Coop lungo la strada provinciale 61. Secondo una prima ricostruzione, subito dopo che gli autotrasportatori si sono allontanati dalla zona dove avevano tenuto un presidio, davanti ai cancelli sono arrivate una quarantina di persone che hanno acceso un falò, impedendo di fatto l'uscita dei mezzi che trasportano gli alimenti nei supermercati.

Sul posto sono arrivati i carabinieri e in breve il numero di manifestati si è ridotto. Da quanto emerso, i mezzi dei due supermercati sono rimasti parcheggiati all'interno dell'area, fino a questa mattina presto quando sono usciti per le consegne, anche se in ritardo rispetto a quanto era previsto.

I manifestanti presenti sono stati identificati.

Intanto la polizia sta indagando su un video, diventato virale sulle chat, di un uomo con il volto coperto che, davanti ai cancelli della sede di Lilliu Trasporti a Uta, estrae dalla tasca una pistola e dopo aver detto il nome dell'azienda esplode alcuni colpi in aria. Gli uomini della questura sono al lavoro per identificarlo e capire le ragioni del gesto. Nei suoi confronti potrebbe scattare una denuncia. 

(Unioneonline/s.s.)

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