Sono sempre più numerose le ordinanze dei sindaci sardi per vietare i botti la notte di Capodanno.

Il primo cittadino di Oristano, Massimiliano Sanna, ha firmato un’ordinanza con la quale vengono vietati i botti di qualsiasi tipo su tutto il territorio comunale dalla mezzanotte del 30 dicembre alla mezzanotte del 6 gennaio 2023. «Confermiamo anche quest'anno una misura di civiltà che punta a tutelare il benessere dei soggetti deboli e degli animali spaventati dal rumore - spiega Sanna -. Sono tanti i cittadini che ogni anno sollecitano questo provvedimento che, è bene sottolinearlo, non è solo a beneficio degli animali. Ricordiamo infatti che vietare i botti serve a prevenire incidenti di cui spesso sono vittime persone che li utilizzano con troppa disinvoltura e che lo stesso rumore che spaventa gli animali può risultare dannoso anche per i soggetti deboli, bambini, anziani e persone sofferenti che vengono esposte a stress psico-fisici».

Chi non rispetta il provvedimento sarà soggetto a una sanzione amministrativa da 25 a 500 euro.

Situazione simile a Carbonia dove il sindaco Pietro Morittu vieta l'utilizzo di petardi, botti e artifici pirotecnici di qualsiasi genere in prossimità e ad una distanza inferiore a 200 metri da luoghi di culto, cinema, piazze pubbliche, giardini pubblici e parchi, ricoveri zootecnici nel periodo compreso tra il 30 dicembre 2022 e il 6 gennaio 2023.

«La ratio dell'ordinanza è volta ad evitare che l'esplosione di petardi possa determinare, per lo spavento indotto dal rumore e dagli effetti luminosi, conseguenze negative a carico di persone e animali, nonché fenomeni di degrado urbano e inquinamento - fanno sapere dal Comune - Ogni anno, infatti, soprattutto in occasione della notte di Capodanno, l'utilizzo improprio di petardi, mortaretti e artifici similari è sovente causa di infortuni alle persone, anche di gravi entità, nonché fattore di disagio per il benessere dei nostri animali, che possono spaventarsi, darsi alla fuga e perdere l'orientamento, con l'esposizione al rischio di smarrirsi o di essere investiti".

Per chi non rispetterà l'ordinanza sono previste sanzioni dai 100 ai 500 euro.

(Unioneonline/s.s.)

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