Da giovedì sono in vigore le disposizioni che disciplinano i programmi di comunicazione politica, i programmi di informazione, i messaggi politici autogestiti (gratuiti e a pagamento) e i sondaggi politici ed elettorali sulle emittenti radiotelevisive locali.

Lo ricorda il Corecom Sardegna, che ha predisposto un decalogo sui comportamenti da tenere durante la campagna elettorale.

«Faccio appello alla professionalità dei colleghi giornalisti – dice il presidente dell’Authority regionale Sergio Nuvoli – perché sia garantita una rappresentazione mediatica equilibrata di tutte le forze politiche in campo, anche le più piccole e le più giovani. I giornalisti e quanti lavorano nella comunicazione istituzionale hanno una grande responsabilità per informare correttamente i cittadini e le cittadine in una contesa elettorale dai toni già particolarmente accesi».

Il Corecom inoltre fa sapere che, dalla data di convocazione dei comizi elettorali – 14 dicembre 2023 - e fino alla chiusura delle operazioni di voto, le Pubbliche amministrazioni non possono svolgere attività di comunicazione. È prevista soltanto un’eccezione, per quelle attività effettuate in forma impersonale e che siano funzionali all’operatività dell’ente. Tutte le altre attività di comunicazione istituzionale sono sanzionabili.

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