La settimana del caldo record è iniziata. Caronte avvolge l’Italia in una bolla di calore con temperature dai 37,8 gradi in su per almeno tre giorni consecutivi, fino al picco che verrà raggiunto mercoledì 19.

Di giorno e all’ombra si possono toccare i 38-39 gradi nel Centro-Nord, sul Lazio e specialmente a Roma si arriva a 42-43, ma è in Puglia e nelle Isole che è previsto il caldo più intenso. In Sardegna picchi fino a 47 gradi sulle zone interne meridionali, 45-46 gradi in Sicilia e 44-45 in Puglia.

Si devono fare i conti anche con le notti tropicali, ad alto tasso di umidità e con temperature mai al di sotto dei 20 gradi. A Cagliari tre giorni di fila (ieri, oggi e domani) da bollino rosso: è il livello di allerta più alto che, si legge sul sito del ministero della Salute, «indica condizioni di emergenza con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute».

Aumentano di giorno in giorno le città da bollino rosso: ieri erano 17 sulle 27 monitorate, oggi sono 20, domani saranno 23, con le sole Milano e Reggio Calabria arancioni, mentre Bolzano e Genova avranno bollino giallo.

Il ministero raccomanda alle Regioni l'attivazione del cosiddetto “codice calore”, ovvero un percorso assistenziale preferenziale e differenziato nei Pronto Soccorso, per permettere di affrontare in maniera più efficiente l'ondata di calore. 

La massima di lunedì in Sardegna, secondo i dati Arpas, si è registrata a Guasila Ippodromo, dove si sono toccati i 43,3 gradi. A Nurallao si sono sfiorati i 42 e così a Domus de Maria e a Dolianova. Più di 40 gradi anche a Oschiri, Milis, Usini e Sardara.

Il ministero della Salute ha stilato un elenco di consigli per difendersi dal caldo da bollino rosso: evitare di esporsi al sole tra le 11 e le 18; evitare zone trafficate, soprattutto per bimbi, anziani e persone malate, andare in parchi e giardini nelle ore fresche della giornata; evitare attività fisica intensa nelle ore calde, che andrebbero trascorse “nella stanza più fresca della casa, bagnandoti spesso con acqua fresca”; assicurare ricambi d'aria; indossare indumenti chiari, leggeri, in cotone o lino, e ripararsi la testa con un cappello leggero, usare occhiali da sole; creme solari per proteggersi dalle scottature; bere tanti liquidi, evitando bevande gassate o zuccherate, tè, caffè e alcolici; alimentazione leggera, pasta e pesce meglio della carne, tanta frutta e verdura fresca.

(Unioneonline/L)

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