Cagliaritano uccide la figliae ferisce il figlio a Gavirate
Ha ucciso la figlia psicologa con tre coltellate e ferito il figlio avvocato. Mario Camboni, 69 anni, nato a Cagliari ma residente da anni in provincia di Varese, finanziere in pensione, è stato poi arrestato. Movente della tragedia la recente separazione dell'uomo dalla moglie.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Tanto è stato un gesto di normalità portare in casa del padre una colomba da condividere in segno di augurio, quanto imprevedibile è stato l'impulso che ha armato la mano dello stesso genitore contro i due figli forse al culmine di una crisi covata dopo la recente separazione dalla moglie. In questa contraddizione che è maturato l'omicidio di Alessandra Camboni, 32 anni, psicologa a Padova, colpita al petto da almeno tre coltellate inferte dal papà Mario, 69 anni, ex finanziere in pensione, che ha ferito l'altro figlio, Federico, avvocato di 34 anni a Milano, che cercava di evitare il peggio. Mario Camboni è stato arrestato dai carabinieri nella notte, in stato confusionale, e oggi comparirà davanti al gip per l'udienza di convalida.
IL MOVENTE - Gli investigatori sperano che ritrovi quella presenza di spirito persa con il delitto e che adesso potrebbe aiutare a far luce sul movente. "Rancori familiari", dicono dalla Procura: sembra che Mario, separatosi dalla moglie lo scorso autunno, volesse tentare di ricongiungersi a lei, di tornare nella casa comune vicino a Luino e lasciare quella vita in solitudine a Gavirate. Un desiderio che, tuttavia, sarebbe stato scoraggiato dagli stessi familiari, forse per il modo e i toni con cui il legame è finito. Se nel campo dei sentimenti e dei risentimenti si dovrà per forza scavare, anche in quello di eventuali interessi economici sembra che gli investigatori vogliano andare a fare qualche verifica, ma giusto per avere un quadro più completo della vita della famiglia. Le poche certezze restano dunque legate a quanto trovato dai carabinieri sulla scena del delitto, la sera di Pasqua, e dalle parole che Federico si è sentito di dire dopo il ricovero in ospedale dove oggi è stato operato.
IL FATTO - La tragedia si è consumata in pochi minuti, dopo le 19. I due fratelli che entrano nel monolocale del padre con la colomba e iniziano a parlare con lui. Lo spazio è poco, tutto è in una sola stanza, nel residence con lavanderia a gettoni vicino al lago di Varese in cui cambiano gli inquilini anche a ritmo settimanale. A un certo punto qualcosa fa scattare la reazione del padre, che afferra un coltello da cucina con una lama di 30 centimetri (trovato poi a terra sulla soglia d' ingresso) e si avventa su Alessandra. Il fratello cerca di frapporsi, ma viene ferito a braccia e addome, scappa giù per le scale e finisce senza forze sul marciapiede opposto. Papà Mario viene trovato dai carabinieri sul pianerottolo del secondo piano, sotto choc. "Chiedo scusa, chiedo scusa", avrebbe ripetuto più volte nel corso dell'interrogatorio notturno in caserma.