Zona bianca, ecco cosa si può fare e cosa invece resta vietato
Niente più coprifuoco, ma restano mascherine e distanziamento. Sì alle feste di nozze e alle cene all’interno dei locali, ma nel rispetto dei protocolli. Discoteche aperte, ma ballo vietato
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La Sardegna in zona bianca Covid dal 31 maggio.
Ecco cosa si potrà fare e cosa no con il ritorno dell’Isola nella fascia a rischio minimo.
DISTANZIAMENTO SOCIALE – Viene mantenuto l’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento sociale, evitando di creare assembramenti.
SPOSTAMENTI – In zona bianca non ci sarà più il coprifuoco notturno e vengono meno anche le limitazioni orarie alla circolazione e alle attività.
BAR E RISTORANTI – Si potrà tornare a mangiare e a consumare bevande nei locali pubblici, non solo ai tavoli esterni, ma anche nelle sale interne.
LUOGHI DI RICHIAMO – Riaprono nel rispetto dei protocolli parchi tematici, piscine, centri benessere, sale giochi, sale scommesse e bingo. Via libera, sempre con le precauzioni previste, anche ad eventi sportivi, congressi e corsi di formazione.
FESTE – In zona bianca si possono organizzare feste per matrimoni e altri eventi, ma gli invitati dovranno essere vaccinati oppure dovranno sottoporsi a tampone nelle 48 ore precedenti. Oppure dovranno aver già contratto il Covid nei sei mesi precedenti.
DISCOTECHE – Come annunciato in questi giorni, via libera anche alla riapertura delle discoteche. In questi locali, però, le piste per il ballo restano interdette: aperto solo il servizio di bar e ristorante.
(Unioneonline)