Migliorano le condizioni dell’ex sindaco Massimo Zedda, rimasto ferito in un incidente stradale nella serata di mercoledì nell’Oristanese. Il consigliere regionale dei Progressisti è ricoverato nel reparto di chirurgia maxillo facciale del Santissima Trinità con un trauma facciale, gli zigomi ed entrambi i polsi fratturati e altre ferite in tutto il corpo. La prossima settimana sarà sottoposto a due interventi chirurgici: lunedì sarà operato agli zigomi, martedì ai polsi.

L’incidente è avvenuto verso le 20 di mercoledì in una strada provinciale, durante il tragitto di ritorno da un incontro elettorale a Santu Lussurgiu. L’ennesimo di un tour de force che nell’ultimo periodo lo ha visto impegnato a sostegno di vari candidati. Zedda viaggiava da solo quando ha perso il controllo della sua auto ed è finito fuori strada. A causare lo sbandamento sarebbe stato un colpo di sonno, ma gli accertamenti sono ancora in corso. L’esponente politico è stato soccorso dal 118 e trasportato prima al San Martino di Oristano, poi al Santissima Trinità.

Numerosi gli esponenti politici che gli ha fatto sentire la loro vicinanza. Il sindaco Paolo Truzzu gli ha fatto gli auguri «di pronta guarigione» ed ha aggiunto: «Nella vita siamo quasi sempre stati su posizioni opposte, ma questi sono momenti in cui le distanze non hanno motivo di esistere». Anche il presidente del Consiglio regionale Michele Pais gli ha augurato, a nome di tutto il Consiglio, «di riprendersi nel minor tempo possibile per tornare al più presto tra i banchi del Palazzo». Auguri anche da parte del presidente dell’Anci Emiliano Deiana («ti aspettiamo presto»), di Dario Giagoni della Lega («auguri, le idee politiche differenti non impediranno mai di coltivare rapporti umani»), della collega dei Progressisti Laura Caddeo («non vedo l'ora di ritrovarti in Aula per proseguire il nostro lavoro»).

Anche i deputati dell’Alternativa c’è hanno mandato il loro augurio: «Vogliamo far arrivare la nostra più sincera e calorosa vicinanza affinché possa guarire al più presto e tornare più forte che mai dai suoi cari e al suo appassionato lavoro», hanno scritto in una nota Emanuela Corda, Pino Cabras e Andrea Vallascas.

© Riproduzione riservata