Vaccini agli over 70, lamentele: "Piattaforma in tilt". La Regione smentisce
Intanto sono state consegnate 40mila dosi Pfizer in SardegnaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La campagna di vaccinazione apre le adesioni a tutti i sardi dai settant'anni in su, e già fioccano le prime proteste.
La piattaforma dedicata, vaccinocovid.sardegnasalute.it, non funziona: "Inseriamo il nostro codice fiscale e ci dice inesistente", lamentano gli aventi diritto.
"E' la solita pratica degli annunci, dichiarano con enfasi 'oggi si parte', ma la verità è un'altra, perché almeno oggi non si parte proprio".
La campagna adesioni è stata aperta ai nati dal 1947 al 1951, le persone che riescono a registrarsi sulla piattaforma saranno poi contattate con un sms che riporterà l'indicazione di luogo e ora della vaccinazione.
I cittadini che a causa di una patologia risultassero esenti dal ticket o che fanno parte della categoria dei "pazienti fragili", non dovranno iscriversi alla piattaforma e saranno contattati direttamente dall'Ats.
I disguidi sulla piattaforma potrebbero convincere la Regione a utilizzare Poste, come già accade in diverse zone d'Italia e come consigliato alle autorità sarde dal generale Francesco Paolo Figliuolo durante la sua visita nell'Isola.
LA SMENTITA - Ma la Regione smentisce con una nota dell'assessorato alla Sanità: "Il portale funziona perfettamente, se qualche over 70 non è riuscito a registrarsi le ragioni possono essere tre: avere la tessera sanitaria scaduta, non rientrare nella fascia di età introdotta oggi - i nati dal 1947 al 1951 - oppure avere l'esenzione ticket per patologia".
"Il server non ha mai dato problemi - fanno sapere dall'assessorato - nè oggi nè nei giorni precedenti. Lo dimostra il fatto che dal 31 marzo alle 15 di questo pomeriggio gli ultra 70enni registrati sono 16.008".
40MILA DOSI PFIZER - Oggi sono state consegnate oltre 40mila dosi di Pfizer, ha fatto sapere l'assessore Mario Nieddu. Il quantitativo corrisponde al 2,7% di 1,5 milioni di dosi che - come annunciato dalla struttura commissariale guidata dal generale Figliuolo - raggiungerà le Regioni entro domani. Si tratta del lotto più consistente del farmaco dall'inizio della campagna e servirà in particolare per la vaccinazione dei più vulnerabili. A partire dal 19 aprile ed entro giugno dovrebbero poi essere recapitate circa duecentomila dosi di Johnson&Johnson.
(Unioneonline/L)