Saranno celebrati nella Basilica di Bonaria martedì prossimo, 20 dicembre alle 10, i funerali di fra Lorenzo da Sardara, morto ieri pomeriggio nell'Infermeria del Convento dei Cappuccini al Buoncamino di Cagliari.

Una scelta legata alla grande popolarità del frate che ha ereditato la spiritualità, l'umiltò e il carismo di fra Nicola da Gesturi e fra Nazareno da Pula: troppo piccolo infatti il Santuario di Sant'Ignazio per contenere una folla di fedeli che si preannuncia enorme.

*** Oggi alle 15, su Videolina, sarà proposto un primo ricordo di fra Lorenzo: la sua partecipazione a una puntata di "Videolina Mattina".

LA MORTE - Fra Lorenzo è spirato nel pomeriggio del 16 dicembre poco prima delle 16 dopo una brevissima malattia e il ricovero in un ospedale della città, dal quale era stato dimesso pochi giorni fa.

Sorella morte ha bussato alla sua porta proprio il giorno in cui inizia la Novena di Natale, lui che del Presepio aveva una devozione quasi mistica.

Aveva 96 anni, 80 dei quali vissuti nella famiglia francescana del Cappuccini di Sardegna. Ad accoglierlo, nel 1936, fu proprio fra Nicola da Gesturi che fra Lorenzo assisterà fino alla morte.

La camera ardente è stata allestita nel salone del Convento in viale Sant'Ignazio e immediatamente è iniziato il pellegrinaggio dei cagliaritani e dei sardi per rendere omaggio all'amatissimo frate.

Nello stesso giorno la famiglia cappuccina è stata colpita da un altro grave lutto: l'improvvisa scomparsa di padre Salvatore Murgia, già Ministro provinciale dell'ordine, morto per un infarto mentre si recava a celebrare la prima Messa in un istituto religioso.
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