"Troppi migranti in piazza", a Cagliari Zedda disattiva il wi-fi
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Dalle parole ai fatti: dopo aver annunciato in Aula di eliminare il wi-fi da piazza del Carmine e da piazza Matteotti, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha effettivamente fatto spegnere la "rete" sfruttata da tanti stranieri che frequentano la piazza a pochi passi dal Comune e dalla stazione.
"Sono iniziative concordate con le forze dell'ordine al tavolo della sicurezza in Prefettura", ha chiarito Zedda.
Soddisfatti i commercianti della zona: "Un primo passo verso la riqualificazione delle due piazze", hanno sottolineato.
Inevitabili i commenti negativi tra i giovani migranti: "Assurdo. Penalizza anche i cagliaritani e i turisti". Il problema era stato sollevato durante l'ultima seduta del consiglio comunale, riservata al question time, con le interrogazioni dei consiglieri Federico Ibba e Pierluigi Mannino.
I due - che si sono detti molto soddisfatti dalla risposta - hanno denunciato recenti episodi di violenza ai danni di commercianti tra via Sassari e piazza del Carmine e di degrado in generale, come il caso del vicolo dietro il Tar che viene utilizzato come toilette da decine di persone.
Tra le varie soluzioni dunque il primo passo è stato spegnere il wi-fi.
Decisione destinata inevitabilmente a far discutere.
Matteo Vercelli
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IL CASO IN CONSIGLIO COMUNALE: