Con la firma da parte del ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Graziano Delrio del decreto di riparto sono stati sbloccati 1,397 miliardi di euro per le linee metropolitane, filoviarie e in generale del trasporto rapido nelle città metropolitane e in altre città.

Nuove risorse che, con i 665,77 milioni approvati dal Cipe scorso, ammontano a 2,063 miliardi da Nord a Sud.

In Sardegna, in particolare, i finanziamenti arrivano a quota 58,11 milioni e riguardano Cagliari e la linea tranviaria Quartu Sant'Elena e 4 mezzi.

"La cura del ferro continua nelle città, in particolare nelle città metropolitane, che, con un'efficace sistema di trasporto pubblico potranno essere comparabili alle migliori città europee", ha commentato in una nota Delrio.

"Dopo una prima fase di finanziamenti - aggiunge-, procediamo con interventi importanti per le città metropolitane: Roma Capitale che potrà affrontare alcuni nodi delle Metro A e B, Milano, che continua a produrre buoni risultati, Torino, con il finanziamento per la Collegno-Cascine Vica, Genova, Firenze, fino a Reggio Calabria e Catania, poi altre città come Padova".

Con la pianificazione e programmazione pluriennale di opere e risorse, il trasporto ferroviario urbano, spiega Delrio, "si rafforzerà costantemente e nei prossimi mesi godrà di ulteriori finanziamenti già previsti per le opere utili e il rinnovo dei mezzi. Tutto il sistema ha ora una sua organicità, affrontata con le Regioni e le città, e sarà in grado di esprimere miglioramenti diffusi a livello nazionale, da Nord a Sud".

Il piano di riparto del decreto è stato articolato sulla base delle indicazioni dell'Allegato al Def 2017 "Connettere l'Italia: fabbisogni e progetti di infrastrutture" considerando il rinnovo e miglioramento del parco veicolare, il potenziamento e la valorizzazione delle linee metropolitane e tranviarie esistenti, il completamento delle linee metropolitane e tranviarie, l'estensione della rete di trasporto rapido di massa.

Sono 26 i progetti che potranno essere completati, grazie a questo finanziamento che si aggiunge ai 548,94 milioni di risorse già disponibili per queste opere.

E si va da interventi di manutenzione e miglioramento dell'esistente, all'avvio di nuove tratte, al miglioramento tecnologico, alla fornitura di nuovi mezzi.

TRE FASI - Una prima fase ha visto l’assegnazione, dal Fondo sviluppo e Coesione 2014-2020, di 2,247 miliardi. Da segnalare, tra le città metropolitane beneficiarie, anche Cagliari con 100,35 milioni e Sassari con 84,75 milioni.

Da considerare inoltre i circa 2 miliardi del contratto di programma di Rfi per l’upgrading dell’accessibilità ai nodi urbani.

In particolare a Roma con un investimento di 722 milioni, a Milano di 622 milioni, a Venezia di 128 milioni, ad esempio, e poi Cagliari di 2 milioni.

La seconda fase di finanziamento in corso ha visto il decreto appena firmato di 1,397 miliardi, a cui si aggiunge il finanziamento di 665,77 milioni deliberato dal Cipe del 22 dicembre scorso, pari quindi a 2,063 miliardi.

Si tratta fino a ora di 6,3 miliardi erogati dal governo su proposta del ministero delle Infrastrutture per lo sviluppo dei sistemi di trasporto rapido di massa.

Il Mit ha richiesto, per la terza fase, una ulteriore somma di 3,5 miliardi all’interno del nuovo Fondo investimenti previsto dalla legge di Bilancio 2018.

(Unioneonline/m.c.)
© Riproduzione riservata