Tifo “sano” e integrazione: Cagliari calcio e Fondazione di Sardegna insieme per il sociale
Fra le iniziative anche un progetto di educazione ambientale in collaborazione con LegambientePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un accordo per portare avanti alcuni progetti inseriti dentro il manifesto #BeAsOne, il programma di sostenibilità e inclusione sociale del Cagliari Calcio. È il senso dell'intesa stipulata dal club rossoblù con la Fondazione Carlo Enrico Giulini e la Fondazione di Sardegna. Le iniziative interessate: Scuola di Tifo - Curva Futura, per l'educazione allo sport, al fairplay e al tifo sano; la Coppa Quartieri, per lo sport come strumento di integrazione sociale; Casteddu4special, per l'integrazione sociale di ragazzi con disabilità attraverso la partecipazione a campionati della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC; Educazione ambientale, inerente la formazione, la sensibilizzazione e l’educazione ambientale, progetto in collaborazione con Legambiente e caratterizzato da laboratori didattici e giornate di pulizia del territorio.
“Uguaglianza, inclusione, sostenibilità, sono principi-guida che dobbiamo perseguire in ogni momento della nostra attività”, spiega il presidente Tommaso Giulini. “Avere accanto l’esperienza, le conoscenze e la caratura di Fondazione di Sardegna rende più forti noi e tutti i progetti che portiamo avanti da anni, e che costantemente abbiamo l’ambizione di migliorare per renderli più efficaci verso i territori e le persone che ne hanno maggiormente bisogno”. “Ci piace l’idea che insieme si possa fare sempre meglio – prosegue Giulini – con il dovere – come società sportiva di riferimento che opera a 360 gradi nella terra sarda – di costruire qualcosa in grado davvero di incidere nella vita degli altri, per migliorare il mondo in cui viviamo. Non essere soli in questo cammino è fondamentale, Fondazione CEG e Fondazione di Sardegna sono due compagni di viaggio cruciali”.
“Lo sport è scuola di vita”, afferma il Presidente della Fondazione di Sardegna, Antonello Cabras. “Sia esso individuale o di squadra insegna il sacrificio, il rispetto degli altri e a lavorare insieme per un obiettivo comune. Sono insegnamenti che si traducono in valori importanti per la nostra società: quelli dell’integrazione, della partecipazione e dell’uguaglianza”.
Soddisfazione anche nelle parole di Ilaria Nardi, Presidente della Fondazione “Carlo Enrico Giulini”: "La complessità delle sfide che il periodo attuale ci impone, su tutti i livelli ed ancora di più sul tema del sociale e del sano sviluppo delle nostre comunità, è una risposta quanto mai "straordinaria". È questo lo spirito che ci ha portati ad aderire con grande entusiasmo al programma “BeAsOne”, all'interno del quale la nostra fondazione metterà a completa disposizione le proprie competenze e tutta l'esperienza maturata in questi anni di lavoro concreto sul territorio”.
(Unioneonline/v.l.)