Nuove disposizioni per chi arriva in Sardegna: sono quelle che la Regione si prepara ad adottare sulla falsariga del famoso passaporto sanitario proposto mesi fa e definito "incostituzionale" dal ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.

In particolare sono tre le opzioni: un certificato di negativi da esibire a chi sbarca nell'Isola; chi non lo dovesse avere dovrà sottoporsi a un test molecolare o antigenico attraverso tampone entro 48 ore dall'arrivo; compilare un'autocertificazione dell'avvenuto test con indicazione della struttura che lo ha effettuato.

Le previsioni però non si applicano a determinate categorie: chi svolge funzioni pubbliche elettive, chi ha incarichi istituzionali, personale ed equipaggio di navi e aerei.

Tutto questo sarà contenuto nell'ordinanza del presidente Christian Solinas che al momento ancora non è stata adottata in attesa del parere del Comitato tecnico scientifico.

In ogni caso rimane obbligatoria la registrazione, prima dell'imbarco, attraverso il sito della Regione o la app "Sardegna sicura".

Per quanto riguarda le mascherine, obbligo di utilizzarle nelle 24 ore nei luoghi in cui esista il rischio di assembramento.

(Unioneonline)
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