Terapie intensive in calo in Italia, in crescita nell'Isola ma sotto il 30%
In Italia sono il 39% i posti letto in intensiva occupati da pazienti Covid, nell'Isola il 27%Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Terapie intensive sopra soglia ma in calo in Italia, sotto soglia ma in aumento in Sardegna.
E' quanto emerge dai dati del monitoraggio Agenas relativi alla giornata dell'11 aprile.
Nell'Isola i reparti di terapia intensiva sono occupati al 27% da pazienti Covid, ci si avvicina a lunghi passi verso la soglia di guardia fissata al 30% dal ministero della Salute. Nei reparti ordinari, dove la soglia di allerta è fissata al 40%, solo il 21% è occupato da pazienti Covid.
A livello nazionale, dopo tre settimane di continuo aumento, torna a diminuire l'occupazione di terapie intensive, scesa al 39% rispetto al 41% del 29 marzo. Sono 13 le Regioni che superano la soglia del 30%. Scende anche il tasso di occupazione dei posti in reparti ordinari, dal 44 al 41%. Qui la soglia di guardia del 40% è superata da otto Regioni.
Questo il tasso di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari di area medica non critica nelle varie Regioni e Province autonome: Abruzzo (30% intensive, 37% reparti ordinari); Basilicata (14%, 39%); Calabria (25%, 50%); Campania (23%, 36%); Emilia Romagna (43%, 41%); Friuli Venezia Giulia (43%, 41%); Lazio (42%, 48%); Liguria (35%, 36%); Lombardia (57%, 44%); Marche (52%, 52%); Molise (38%, 22%); PA Bolzano (15%, 16%); PA Trento (46%, 25%); Piemonte (51%, 62%); Puglia (44%, 53%); Sardegna (27%, 21%); Sicilia (20%, 30%); Toscana (45%, 33%); Umbria (31%, 32%); Valle d'Aosta (40%, 28%); Veneto (29%, 26%).
(Unioneonline/L)