Luigi Puddu non è più il direttore artistico del Teatro Lirico. A comunicarlo una stringata nota della fondazione, in cui si annuncia della revoca dell’incarico proposta dal sovrintendente Nicola Colabianchi e ratificata dal Consiglio d'indirizzo della Fondazione.

"La Fondazione Teatro Lirico di Cagliari – si legge nelal nota – ha revocato l’incarico di Direttore artistico al m° Luigi Puddu, essendo venuto meno il necessario rapporto fiduciario con il Sovrintendente e per la non corrispondenza delle capacità e delle attitudini professionali”.

Nulla di più trapela circa la decisione, ma è ormai chiaro come l’ex direttore artistico abbia pagato la sua partecipazione al pranzo di Sardara dello scorso 7 aprile, finito al centro di un'inchiesta della procura della Repubblica.

Puddu già lo scorso giugno era stato sospeso per cinque giorni da funzioni e stipendio, con un provvedimento anche in quel caso firmato dal sovrintendente Nicola Colabianchi, che aveva contestato al musicista cagliaritano di aver arrecato un danno di immagine alla Fondazione per aver partecipato al pranzo quando l'Isola era ancora in zona arancione.

"Se la giustificazione di un sopralluogo - aveva precisato nella circostanza Colabianchi alle agenzie di stampa - per un possibile concerto può rientrare nei compiti previsti dal contratto di direttore artistico, di certo non è ammissibile l'indicazione di riservatezza verso il sovrintendente a cui il direttore artistico deve sempre rendere conto in tempo reale". 

Puddu era stato anche sentito come testimone nell'inchiesta, spiegando di esser lì quel giorno “per un sopralluogo in vista di un possibile concerto”.

Una spiegazione che, evidente, non ha convinto Colabianchi e la Fondazione.

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