Anche i privati cittadini asintomatici potranno rivolgersi ai laboratori pubblici sardi per sottoporsi agli esami per il coronavirus: tampone molecolare, test anticorpali e test sierologici.

"Tali prestazioni - si legge in una delibera approvata dalla Giunta regionale e proposta dall'assessore della Sanità Mario Nieddu - dovranno essere rese a titolo oneroso e dopo prescrizione del medico di base".

LE TARIFFE - A puro "titolo di riferimento" si pagherà 65 euro per il tampone molecolare; 17,97 euro per il tampone antigenico rapido; 12,65 per il sierologico anticorpale; 7,64 euro per il sierologico rapido.

CAMBIO DI ROTTA - Il provvedimento dell'esecutivo segna una sorta di cambio di rotta rispetto alle politiche precedenti dovuto probabilmente al fatto che, fino ad oggi, solo il laboratorio privato del Mater Olbia ha somministrato i tamponi molecolari ai privati, ma dietro la decisione c'è anche "la mutata situazione epidemiologica che evidenzia dal mese di agosto una recrudescenza di casi sul territorio regionale".

I laboratori di analisi delle Aziende sanitarie del sistema sanitario regionale erano tenuti a garantire lo screening sugli operatori sanitari e sociosanitari, ai pazienti ricoverati negli ospedali, nelle strutture riabilitative e nelle case di riposo per anziani, con gli oneri a carico del sistema sanitario.

Ai laboratori privati autorizzati e accreditati potevano rivolgersi invece i datori di lavoro per lo screening di dipendenti pubblici o privati, nonché i singoli cittadini che chiedevano solo il test sierologico, con il molecolare a carico della sanità pubblica in caso di positività.

(Unioneonline/s.s.)
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