Taccola, morto nello stadio di Cagliari. La vedova: "Voglio verità e giustizia"
L'attaccante giallorosso ebbe un malore negli spogliatoi. La moglie: "La Roma non ci ha mai pagato il vitalizio"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sono trascorsi 52 anni dal giorno in cui Giuliano Taccola, l'attaccante della Roma, originario di Uliveto Terme (Pisa), moriva per un malore negli spogliatoi dello stadio di Cagliari a 25 anni.
Lo ricorda la vedova Marzia Nannipieri in una nota. La tragedia avvenne, scrive lei, per "una broncopolmonite esistente da oltre 15 giorni e non curata e da un'iniezione effettuata dal medico sociale giallorosso: non era antibiotico come era stato garantito a mio marito, ma una sostanza che avrebbe eliminato la stanchezza e la febbre".
Secondo la donna "Giuliano non è stato volutamente salvato e nel fascicolo del tribunale di Cagliari che ha archiviato l'indagine risultano documenti falsi di esami e di elettrocardiogramma non appartenenti a Giuliano, senza esami tossicologici effettuati dopo il decesso".
Marzia Nannipieri, inoltre, ricorda che "nel 2013 è stata intitolata una via a mio marito, presso Trigoria (sede del centro sportivo romanista, ndr) e io ne sono venuta a conoscenza tramite Internet, perché né il Comune di Roma e né la società mi hanno avvisato".
"Nel 2018 Giuliano - conclude la vedova - è stato inserito nella Hall of fame giallorossa. Solo dopo 50 anni dalla sua morte la società si è ricordata di lui. Mio marito è morto sotto contratto e sul luogo di lavoro: il regolamento federale impone per legge il vitalizio mensile mai pervenuto e ci risulta che la Roma dal 1969 ha inserito nelle voci di bilancio, usufruendo di benefici fiscali per 52 anni come risulta in Lega Calcio. Si onora la memoria di Giuliano rispettando la sua famiglia non distruggendola con pregiudizi, discriminazioni e umiliazioni. I miei figli oltre al padre sono stati privati di un'infanzia e di un futuro dignitoso, ma non chiedo elemosine, voglio solo verità, giustizia e diritti acquisiti".
(Unioneonline/D)