Il 18 ottobre Cagliari ospita i campionati regionali di calcio balilla paralimpico. Si gioca a partire dalle 10 nella palestra Athon in via De Gioannis, ci sono sia il singolare che il doppio.

Una manifestazione dalla grande valenza sociale che unisce sport e inclusione.

Saranno utilizzati tavoli da gioco più bassi e adatti a chi ha una disabilità fisica riconosciuta dalla federazione. I campionati si svolgono sotto l’ egida della Federazione Italiana Paralimpica Calcio Balilla - FIPCB. Le partite sono arbitrate da professionisti federali pronti a intervenire in caso di contestazione.

«Il campionato regionale di calcio balilla è aperto anche ad atleti con una disabilità intellettiva e relazionale anche se allo stato attuale in Sardegna nessuna squadra si è ancora affiliata per questo segmento della disciplina. La federazione e il Comitato Italiano Paralimpico stanno lavorando per una estensione massima di questa disciplina che porta notevoli benefici - spiega Nicola Marcello, del comitato italiano paralimpico - è uno sport inclusivo, che accompagna gli atleti verso il miglioramento delle prestazioni personali fisiche e mentali, per una lunga durata, rendendo le loro interazioni migliori in termini di autonomia personale e di autostima, in sintesi la vera motivazione di praticare uno sport. Non fa distinzione tra sezioni maschili e femminili, ed è, in tal senso, ancora più inclusivo”.

Gli atleti in gara provengono in gran parte dalla Ferrini Cagliari, che ha di recente disputato i campionati italiani a squadre con un ottimo piazzamento ai quarti di finale, e la neonata Asd amatori Rugby Capoterra, che oltre alla disciplina del rugby in carrozzina ha inserito anche quella del calcio balilla paralimpico, dell'atletica leggera.

(Unioneonline)

© Riproduzione riservata