Una nuova ordinanza del sindaco di Cagliari Paolo Truzu per chiarire meglio le disposizioni relative ai mercati civici contenute nel provvedimento emanato dal primo cittadino lo scorso 3 aprile (QUI IL TESTO), nell'ambito delle misure anticontagio da Coronavirus.

Nel dettaglio, Palazzo Bacaredda ha deciso di sostituire il paragrafo 11 con il seguente testo:

Nello specifico, il paragrafo 11 dell'Ordinanza n.21 del 3 aprile 2020, viene sostituito "Con specifico riferimento ai mercati civici cittadini, al fine di assicurare il rispetto della distanza minima di sicurezza di 1 metro fra le persone all'interno degli stessi e l'adozione di tutte le misure igienico sanitarie, misure tutte necessarie e garantirne la prosecuzione delle attività, in aggiunta al contingentamento degli ingressi dei clienti, il quale è regolato con direttiva del dirigente del Servizio e deve essere finalizzato a un ulteriore contenimento degli accessi, dispone:

• che all'interno dei mercati sia comunque rispettata la distanza minima interindividuale di sicurezza di 1 metro.

• che il dirigente del Servizio non conceda, nelle corsie, spazi per attività ulteriori rispetto a quelle attualmente autorizzate;

• che il dirigente del Servizio provveda, salvo sua motivata e formale decisione contraria per casi specifici, alla immediata sospensione di tutte le concessioni integrative di spazi nelle corsie;

• che per ciascun venditore possano essere contemporaneamente presenti non più di due clienti; limite ridotto a non più di un cliente nei box delle corsie centrali del mercato di San Benedetto e in quelli della piccola dipendenza;

• che all'interno di ciascun posteggio, indipendentemente dalla dimensione e dal suo essere singolo o doppio, sia consentita la presenza di un massimo di due operatori e, per conseguenza, tale numero massimo di due unità operative dovrà essere rispettato anche nei posteggi doppi;

• che tutti gli operatori dei mercati civici siano sempre dotati di mascherine, non autoprodotte, e guanti e che entrambi i presidi siano sempre correttamente indossati;

che tutti i clienti dei mercati civici possano accedere agli stessi solo se in possesso di mascherine tenute sempre correttamente indossate, o in subordine qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone".

Sostituito anche il paragrafo 15, relativo ai lavoratori che operano a contatto con il pubblico. Il nuovo testo impone: "che il personale che lavora impegnato nella ricezione del pubblico o comunque a contatto con la clientela all'interno di tutte le attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali, sia sempre dotato di mascherine, non autoprodotte, e guanti e che entrambi i presidi siano sempre correttamente indossati; che tutti i clienti delle attività di commercio tenute aperte dai provvedimenti normativi adottati dalle competenti autorità nazionali e regionali possano accedere alle stesse solo se in possesso di mascherine tenute sempre correttamente indossate, o in subordine qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, mantenendo comunque la necessaria distanza interpersonale di almeno metro rispetto alle altre persone".

(Unioneonline/l.f.)
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