Un sit-in per “sollecitare ancora una volta il rinnovo del contratto del settore pulizie e multiservizi scaduto da otto anni”.

E’ quello organizzato al Poetto di Cagliari per tenere alta l’attenzione sulla situazione dei lavoratori del settore pulizie della Sardegna.

Oltre seimila dipendenti che lavorano negli ospedali, nelle prefetture, negli uffici pubblici e privati.

"E' vergognoso - denunciano i segretari Nella Milazzo (Filcams), Giuseppe Atzori (Fisascat) e Vincenzo Di Monte (Uiltrasporti) - che le associazioni datoriali non vogliano riconoscere il diritto al rinnovo del contratto, per giunta in un settore essenziale che ha visto impegnati i lavoratori in tutta la fase di emergenza sanitaria in attività delicate come ad esempio rendere agibili le sale operatorie degli ospedali".

A giugno dell'anno scorso, le controparti avevano firmato un avviso comune rimasto poi - spiegano i sindacati  - disatteso, in quanto le proposte erano “irricevibili”.

"Il rinnovo del contratto deve rappresentare un passo avanti e non un salto indietro come pretendono i datori di lavoro", concludono Milazzo, Atzori e Di Monte sottolineando la necessità che vengano garantiti “un salario dignitoso e il giusto riconoscimento delle mansioni svolte”.

(Unioneonline/l.f.)

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