Sardegna, vaccini anche dai medici di famiglia: in centri ad hoc, in studio e a domicilio
Raggiunta l'intesa tra Regione e medici di medicina generalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
C'è l'accordo tra Regione Sardegna e medici di base, anche loro saranno utilizzati nella campagna vaccinale anti-Covid nell'Isola.
Secondo il documento siglato da Finmg e Smi, i medici possono somministrare i vaccini in centri ad hoc istituiti dall'Ats, se possibile anche nei propri studi, o ancora in strutture messe a disposizione dai comuni o dalla Protezione civile. E, infine, anche presso il domicilio del paziente.
E' prevista anche la possibilità per i medici di medicina generale di organizzare "vaccine day".
La remunerazione di base è di 6,16 euro per ogni singola inoculazione, più 3,34 euro quale contributo straordinario per la funzione organizzativa connessa alla vaccinazione. Chi effettua vaccinazioni a domicilio avrà un compenso maggiorato.
Nel caso di somministrazione in casa ad assistiti con gravi limitazioni allo spostamento, è consegnato al singolo medico, col kit vaccinale, un numero di fiale non superiore al 3%, proporzionato al numero totale dei propri assistiti in carico.
I medici sono tenuti a registrare ogni somministrazione attraverso il sistema informativo regionale Avacs. L'accordo sarà valido sono una volta adottato il provvedimento legislativo per la copertura finanziaria.
(Unioneonline/L)