Per raggiungere l'obiettivo di inserire il principio di insularità in Costituzione le possibilità sarebbero tre. I diversi scenari sono stati illustrati oggi dal costituzionalista Tommaso Edoardo Frosini nel corso di una videoconferenza in commissione speciale presieduta da Michele Cossa, dei riformatori.

La prima strada percorribile è quella dell'iter già in atto, ossia la proposta di legge costituzionale di iniziativa popolare. Quest'ultima ha subito uno stop a causa dell'emergenza coronavirus ed è ferma in commissione Affari costituzionali al Senato.

La seconda: "Una legge ordinaria - ha detto Frosini - che riconosca alla Sardegna una serie di prerogative, soprattutto sui trasporti. Una legge che potrebbe richiamare il principio costituzionale spagnolo del cosiddetto 'echo insular', ossia il fattore insulare che fa della Sardegna un attore unico".

Infine la terza, incentrata sulla legislazione regionale: "Immagino un testo che, alla luce dello Statuto, rimarchi il principio dell'insularità - ha spiegato l'esperto - e nel caso di conflitto di attribuzione sollevato dal Governo, sarà la Corte Costituzionale ad occuparsi del problema. Potrebbe arrivare a una sentenza che riconosca l'insularità aprendo così la strada alla legislazione parlamentare".

Ascoltato nel corso dell'incontro anche Salvatore Cicu. Il più volte parlamentare italiano ed europeo ha ricordato una sua risoluzione di quattro anni per il riconoscimento degli svantaggi geografici e materiali della Sardegna e di tutto il sistema insulare europeo.

(Unioneonline/s.s.)
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