Decine di migliaia di tonnellate di rifiuti industriali pericolosi interrati a Macchiareddu. Una vera e propria "terra dei fuochi" made in Sardegna che ora costa 815mila euro di sanzioni alla società responsabile dello smaltimento illecito.

Tutto ha avuto inizio tra la prima e la seconda decade degli anni 2000, anni in cui i rifiuti industriali riconducibili alla Sanac Spa, oggi appartenente al gruppo Ilva, venivano occultati interrandoli nel sottosuolo.

Attività illecita scoperta tra il 2015 e il 2016 grazie all'operazione "Underground" delle Fiamme Gialle. In due distinte discariche abusive sono state ritrovate 70mila tonnellate di rifiuti industriali pericolosi di vario genere interrati a una profondità di tre metri all'interno di un'area di 16mila metri quadri.

Concluse le lunghe operazioni di bonifica dell'area e di smaltimento dei rifiuti in una discarica autorizzata, le Fiamme Gialle hanno quantificato il tributo che l'azienda deve pagare.

(Unioneonline/L)
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