Diminuiscono i contagi e cala l’indice Rt, ma aumentano i ricoveri. E la Sardegna solo per un soffio resta bianca anche la prossima settimana.

E’ la terza settimana che l’Isola evita il giallo per una manciata di posti letto in area medica. Secondo i parametri decisionali del ministero della Salute, riportati nell’odierno monitoraggio settimanale, la Sardegna raggiunge ma non supera la soglia del 15% dei posti letto occupati in area medica. Restano sopra la soglia del 10% le terapie intensive, con l’occupazione in crescita al 13,2%.

Gli altri dati tuttavia lasciano intendere che la fase discendente di questa ondata sia iniziata. Cala infatti per la seconda settimana di fila l’incidenza:  117,4 casi per 100mila abitanti contro i 148,5 della scorsa settimana e i 156,4 tra il 13 e il 19 agosto. 

E cala anche l’indice Rt, che ora è pari a 0,93, al di sotto di quello nazionale che è di 0,97. La Sardegna inoltre, assieme a Toscana, Umbria e Valle d’Aosta è tra le quattro regioni con classificazione complessiva di rischio “bassa”. Tutte le altre 17 sono a rischio moderato, la scorsa settimana erano dieci.

IN ITALIA – Nessuna Regione cambierà colore a partire da lunedì. La Sicilia resta dunque gialla, le altre tutte in fascia bianca. In Sicilia i nuovi casi in una settimana sono in crescita, gli indicatori ancora sopra soglia: 22,5% in area medica di pazienti Covid e 13,9% in terapia intensiva.

"La situazione epidemiologica in Italia resta pressoché stabile: l'incidenza è a 74 casi per 100mila (era 77 una settimana fa, ndr) e scende di poco sotto l'1 l'indice Rt a 0,97. Per quanto riguarda il tasso di occupazione di area medica e di terapia intensiva siamo al 7,3% e al 5,7% e quindi sotto la soglia critica nazionale. Ciò anche se c'è una regione che la supera e altre che si stanno avvicinando", così Gianni Rezza ha sintetizzato i dati nazionali del monitoraggio.

(Unioneonline/L)

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