È partita con il piede giusto anche a Cagliari la prima giornata di screening gratuito organizzato dalla Croce Rossa Italiana e finanziata dall'Unione europea grazie a un accordo con Federazione internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa.

Stamane, alla stazione delle Fs in piazza Matteotti, le persone (tra cui parecchi giovani) erano in fila già dalle 8 e hanno atteso il proprio turno per potersi sottoporre al tampone antigenico rapido all'interno dello stand allestito davanti ai binari. In campo per effettuare gli screening anti-Covid dalle 10 alle 16, sette giorni su sette, ci sono due infermieri e un medico per turno. Poi ci sono i volontari che si occupano dell'assistenza logistica. La campagna andrà avanti fino a settembre.

L'iniziativa, che ha preso il via giorni fa nelle stazioni di Milano e Roma, oggi è partita oltre che nel capoluogo sardo, in altre dodici città italiane. Per sottoporsi al tampone, il cui esito è disponibile in 15 minuti e verrà spedito anche via email, non occorre prenotazione né prescrizione medica e non ci sono limiti d'età, basta essere muniti di tessera sanitaria.  Se l'esito è negativo, verrà rilasciato un certificato valido per poter viaggiare.

Per chi ha sintomi come tosse, febbre, difficoltà respiratorie o di recente è entrato in contatto con un positivo, si raccomanda di stare a casa e attenersi alle disposizioni. Chi risulterà positivo al test rapido in seguito allo screening, dovrà poi recarsi alla cittadella della salute di via Romagna per il tampone molecolare il cui esito viene reso disponibile in 48 ore.

"Questa iniziativa non si limita a chi deve viaggiare, ma è aperta a tutti, residenti e non”, ha sottolineato Sergio Piredda, presidente regionale della Croce Rossa sarda. “Oggi è il primo giorno, ma nei prossimi giorni ci sarà un afflusso un po' più regolare. Ringrazio le autorità delle Fs e la polizia ferroviaria per il supporto che ci danno. Sono in corso interlocuzioni con alcuni sindaci per fare un'analoga iniziativa anche nei comuni dove ci sia necessità di screening”.

Il responsabile delle emergenze della Cri Ignazio Schintu rassicura sull'efficacia dei tamponi rapidi: “Sono di ultima generazione e hanno un'attendibilità del 95%. A Cagliari contiamo di farne all'incirca 500 al giorno”. Il sindaco Paolo Truzzu si è detto soddisfatto della risposta dei cagliaritani: “I cittadini dimostrano responsabilità. A chi ancora è indeciso dico di venire a fare il test per togliersi ogni dubbio”.

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