Il rischio di rimanere intrappolati nel percorso obbligato dei parcheggi interni dell'aeroporto di Elmas è altissimo.

Così, per evitare questo inconveniente, ma anche quello di dover pagare nelle aree per la sosta breve se si dovesse sforare il tempo "gratuito" – tra i dieci e venti minuti a seconda della zona – quasi tutti i giorni nelle strade dello scalo cagliaritano va in scena il caos.

Perché chi deve andare a prendere qualcuno in arrivo al Mameli, il più delle volte si ferma con la propria auto in via dei Trasvolatori. Soste improvvisate e molto pericolose. Nonostante lo sforzo della Polizia Locale di Elmas e delle altre forze dell'ordine, basta fare un giro serale per capire che la situazione è sempre al limite.

E quando due o più aerei atterrano quasi allo stesso orario la viabilità diventa un girone infernale. Ma anche chi deve partire, e vorrebbe lasciare la propria auto in uno dei parcheggi low cost (395 i posti disponibili a 5 o 6 euro al giorno) incontra difficoltà: regna quasi sempre il tutto esaurito. 

Matteo Vercelli

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