Lite a Pirri: testimone sente un colpo di pistola e arrivano le pattuglie coi mitra spianati, ma era un falso allarme
Carabinieri pronti al conflitto a fuoco, ma l’equivoco è stato subito chiarito. Si trattava di un banale litigio tra fratelli, senza armiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Era una lite tra due fratelli, uno dei quali con qualche problema psicologico, ma qualcuno dei vicini di casa ha creduto di sentire il rumore di un colpo di pistola. È stato così che in via Enrico Toti, a Pirri, sono giunte cinque pattuglie dei carabinieri, che mitra in pugno erano pronti a sostenere un conflitto a fuoco. Ma in realtà, chi aveva dato l’allarme all’uno-uno-due si era sbagliato: la lite c’era, la pistola invece no e tutto si è risolto in un falso allarme.
I momenti di tensione si sono vissuti poco prima delle 19, quando i vicini di casa hanno sentito le urla provenienti da un appartamento. Subito dopo l’arrivo delle pattuglie, quando è parso chiaro che nessuna sparatoria era accaduta, i carabinieri hanno parlato con i due fratelli, che hanno da tempo qualche problema di coabitazione e per questo si confrontano abbastanza spesso in accese discussioni. Ma niente di più di questo.
L’intervento dei carabinieri si è dunque concluso senza arresti né denunce in stato di libertà.