L'emergenza sanitaria si fa più grave e anche il Tribunale di Cagliari prende provvedimenti: da domani entreranno in vigore nuove misure che regolamenteranno l'accesso agli uffici giudiziari. Il provvedimento è firmato dalla presidente di Corte d'appello facente funzioni Maria Mura e dalla procuratrice generale Francesca Nanni in accordo con i capi degli uffici giudiziari, il presidente dell'ordine degli avvocati e i dirigenti amministrativi.

In sostanza l'ingresso è consentito agli avvocati e a chi ha il badge, alle forze dell'ordine, ai testimoni dei processi che abbiano con sé la citazione per quell'udienza, a chi è stato convocato dal giudice o comunque è parte del procedimento. Le udienze penali e civili si svolgeranno senza pubblico, le persone convocate dal giudice tutelare (per le procedure di amministrazione di sostegno) potranno entrare con un accompagnatore.

Per le richieste al casellario giudiziale sono stati previsti due turni: dalle 9,30 alle 10,30 i cittadini o avvocati con l'iniziale del cognome dalla A alla L; dalle 10,30 alle 11,45 i cognomi dalla M alla Z. Per entrare comunque sarà necessaria la prenotazione via mail alla cancelleria interessata o via telefono. Restano confermati l'attuale numero di varchi da cui passare e l'obbligo di controllare la temperatura corporea all'ingresso. I permessi di colloquio coi detenuti potranno essere chiesti via mail o, il sabato dalle 9 alle 12, alla cancelleria.

L'attività giudiziaria in ogni caso non si riduce. L'iniziativa è legata alle lunghe code che si formano ogni giorno di primo mattino ai varchi e alla presenza, a volte, di molte persone davanti alle aule di udienza e agli uffici.
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