No a lotte sindacali controproducenti.

È l'appello lanciato dalle 87 guardie giurate della Nuova Sicurvis, iscritte a Cgil, Cisl e Uil, impegnate nella vertenza della società di vigilanza e in attesa di retribuzioni e tredicesima arretrate.

"Conosciamo bene le condizioni finanziarie dell'istituto e stiamo vivendo giorno dopo giorno le difficoltà per i ritardi sul pagamento degli stipendi - spiegano i lavoratori in una nota collettiva - abbiamo anche sottoscritto un accordo per lo slittamento di un mese della busta paga ordinaria per recuperare il versamento di tredicesima e quattordicesima. Non riteniamo tuttavia che ulteriori scioperi possano risolvere la crisi".

Il riferimento è alle iniziative di protesta portate avanti nelle settimane scorse dalla minoranza sindacale dell'Unal.

I dipendenti promettono comunque costante controllo sull'operato dell'azienda.

"Senza mai fare sconti, ma senza neanche compiere atti che possano complicare la già spinosa situazione".
© Riproduzione riservata