Sul sito ufficiale del Ministero degli Interni, nella sezione "Minori e anziani scomparsi: denunciare subito", la Sardegna non c'è.

Nella sezione, aggiornata al 3 luglio 2020 (ore 12:57) e dove sono presenti consigli e indicazioni utili da fornire nell’immediatezza della scomparsa di una persona con il fine di ottenere un esito positivo, sono presenti anche due video.

Il Governo, con il fine di promuovere il corretto comportamento dei cittadini durante la scomparsa delle persone, ha diffuso due tutorial molto dettagliati e realizzati in collaborazione con l’Editoria della presidenza del Consiglio dei ministri. Tutto bene fino a qui, tranne per un grave errore. Nei due video tutorial - quello sulla scomparsa dei minori e quello sulla scomparsa delle persone anziane - è presente la cartina dell’Italia che spiega come il Commissario Straordinario del Governo per le persone scomparse sovraintende al coordinamento strategico di tutte le ricerche a livello nazionale. Un punto che dirama le proprie rette su tutto il territorio nazionale. Su quella cartina, però, manca manca la Regione Sardegna. Non c’è. E’ assente. Si tratta di una svista? Una dimenticanza?

La cosa non è certamente passata inosservata e l'avvocato Gianfranco Piscitelli, Presidente di Penelope Sardegna (Associazione nazionale delle famiglie e degli amici delle persone scomparse) ci ha riferito che "come sostengo da tempo la Sardegna per quanto riguarda gli scomparsi è sempre stata in secondo piano rispetto al resto dell'Italia. Fare giungere 'cani seri e specializzati' dal Continente costa troppo, le attrezzature avanzate sono solo in Continente, le ricerche vengono chiuse in tempi brevissimi, alcuni scomparsi non vengono neanche cercati come Salvatore Angioni scomparso da Cagliari in pieno lockdown. Mentre mi batto ed urlo questi problemi, scopro che sul sito del Ministero degli Interni, alla sezione Commissario per le Persone Scomparse, girano tre spot tutorial in cui, parlando dei poteri del Commissario, mostrano la cartina dell'Italia senza Sardegna. Sono rimasto allibito per la totale superficialità nei controlli essendo la 'svista' stata ripetuta ben tre volte in immagini diverse. Come Presidente di Penelope Sardegna, attivissima da anni sul territorio sardo, con grande impegno e professionalità al fianco dei familiari, mi sento fortemente offeso e chiedo giustizia per gli scomparsi della Regione Sardegna, ancora sino ad oggi cittadini italiani".

Angelo Barraco
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