"Meno usciamo, prima ne usciamo": è polemica sui manifesti-choc di Truzzu
Web scatenato per la campagna di comunicazione del Comune volta a scoraggiare le uscite. L'opposizione chiede la rimozioneManifesti choc per scoraggiare le passeggiate, le corse e la "spesa inutile" nell'ambito dell'emergenza coronavirus.
È la nuova campagna di comunicazione proposta dal Comune di Cagliari, con una serie di manifesti apparsi ieri in alcune strade cittadine di grande percorrenza e che hanno già fatto scalpore sul web.
Tre i "modelli" firmati dal sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che ripete in tutti i cartelli "meno usciamo, prima ne usciamo". "Quando hanno intubato mio padre ho ripensato a quella passeggiata che dovevo evitare", è la prima frase scelta; "Quando hanno portato mia madre in ospedale, ho capito che dovevo rinunciare alla corsa", è la seconda; "Quando mio figlio è stato contagiato, ho capito che dovevo rinunciare a quella spesa inutile", si legge nel terzo cartello.
Immediata la reazione dell'opposizione di centrosinistra che ha scatenato un ampio dibattito sui social tra chi condivide l'iniziativa del primo cittadino e chi è contrario.
"Chiediamo che il sindaco faccia rimuovere immediatamente i manifesti e si faccia promotore di una campagna informativa istituzionale semplice e diretta. I cittadini hanno bisogno di una comunicazione seria e trasparente, non di terrorismo. La cittadinanza di Cagliari non se lo merita", scrivono in una nota.
(Unioneonline/v.l.)
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