Assolti perché il fatto è irrilevante.

Cinque studenti cagliaritani escono così puliti da una vicenda accaduta nel 2013. I giovani, quattro anni fa, parteciparono a una manifestazione nelle strade di Cagliari per protestare contro la condizione delle scuole della città.

Nel marzo del 2016 hanno ricevuto un decreto penale di condanna, dopo le indagini della Digos, per non aver avvisato la Questura dell'iniziativa che secondo la ricostruzione della Polizia avevano organizzato proprio loro.

I ragazzi erano stati identificati grazie ai fascicoli fotografici.

Il decreto penale, con un'ammenda da 1.300 euro, è stato subito impugnato dagli avvocati dei ragazzi (Marcella Cabras e Francesca Calabrò): si è così andati in Tribunale con giudizio immediato.

Il giudice Giorgio Altieri ha proposto ai legali e al magistrato il proscioglimento predibattimento.

Così, alla prima udienza, c'è stata l'assoluzione per i cinque studenti perché «il fatto è irrilevante».
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