Un anno fa, con la sua consueta ironia e dolcezza, Luisa Mercalli aveva detto: «Speriamo che il Signore ci faccia festeggiare anche i 110». E oggi, impeccabile come sempre, con una goccia di Chanel N°5, il rossetto rosa e le unghie luccicanti, la donna più anziana della Sardegna spegne davvero 110 candeline. Accade nella Rsa di Su Planu, a Cagliari, dove vive da qualche tempo, ma lo spirito è quello di sempre: elegante, brillante e con una memoria che attraversa oltre un secolo di storia.

Nella grande sala della struttura tutto è pronto per la festa: palloncini colorati, fiori e una grande torta, proprio come piace a lei. Accanto, le figlie Angela e Myriam Quaquero, le nipoti, le amiche e gli amici della comunità. «Non ha mai seguito diete particolari, odia frutta e verdura. Non è certo un esempio di prevenzione» scherzano le figlie, che la conoscono bene.

Nata il 17 febbraio 1915 a Carloforte, Luisetta è sempre stata una donna indipendente e con le idee chiare. Ai fornelli ha preferito i libri, la lettura, il teatro e il canto: «È un soprano con una voce splendida», racconta Angela. A 13 anni lascia l’isola di Carloforte per studiare a Cagliari e a 16 ha già il diploma in tasca. Comincia a insegnare giovanissima e non smetterà più, fino alla pensione, a 62 anni, con ben 46 anni di servizio.

Ma la sua vita non è stata solo scuola e famiglia. Ha attraversato la seconda Guerra Mondiale, vissuto i bombardamenti su Carloforte del 1943, prestato soccorso ai feriti all’ospedale di Iglesias. Ha superato due pandemie: la spagnola del 1918, che l’ha sfiorata da bambina e il Covid nel 2020, affrontato con la stessa forza di sempre.

Oggi Luisa festeggia un traguardo straordinario, con la lucidità di chi ha visto il mondo cambiare sotto i propri occhi, ma senza però mai perdere il sorriso e la voglia di guardare al futuro: «fino a dieci anni fa andavo ogni estate a Carloforte», ha detto con un po’ di nostalgia.

E forse il segreto della longevità è proprio questo: vivere con leggerezza, senza troppe regole, ma con un’infinita voglia di esserci.

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