La Sardegna è la Regione con più medici, uno ogni 382 abitanti: "Ma le vaccinazioni vanno a rilento"
Il Centro Studi di Unimpresa ha cercato di capire se le differenze regionali nella campagna vaccinale dipendano dal personale. Non è così, ci sono modelli organizzativi che funzionano e altri che non funzionanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Sardegna è la Regione d'Italia che ha più medici in rapporto alla popolazione, il Lazio quello che ne ha di meno.
Eppure l'Isola è tra le peggiori Regioni d'Italia nella campagna vaccinale (terzultima) mentre il Lazio è tra le migliori e ha già iniziato le somministrazioni agli over 60.
"E' evidente che qualcosa non sta funzionando in alcune Regioni, alcuni modelli organizzativi hanno funzionato meglio di altri. Il governo deve avocare la regia del piano e procedere in maniera più spedita per riaprire in sicurezza e rimettere in moto il Paese", spiega Giovanni Ferrara, presidente di Unimpresa, che ha realizzato un'analisi per capire se le differenze nella campagna vaccinale siano causate dalla carenza di personale. Concludendo che il motivo non è quello, e che va cercato nei modelli organizzativi, alcuni funzionano, altri no.
Secondo l'analisi del Centro studi di Unimpresa, che ha elaborato dati della Corte dei conti, dell'Istat e del ministero della Sanità, in Italia i medici sono 104.821: il rapporto con la popolazione (59,6 milioni) è di uno ogni 569 cittadini.
E l'Isola è la Regione con più camici bianchi in rapporto ai cittadini, ha un medico ogni 382 abitanti, un totale di 4.216 camici bianchi pari al 4% del totale, a fronte di una popolazione che è il 2,7% di quella totale dell'Italia. Il Lazio, dal canto suo, è la peggiore in questo rapporto: ha 7.500 camici bianchi, uno ogni 767 abitanti, eppure le vaccinazioni procedono molto più spedite.
(Unioneonline/L)