L'Isola tra nuovi divieti e contagi: una vittima nel Nuorese /a>
Chiudono le attività non essenziali, restano aperti - tra gli altri - edicole, tabacchini, benzinai. Ecco la nuova ordinanzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Gli aggiornamenti di queste ore sulla situazione del coronavirus in Sardegna fanno registrare una nuova vittima, la settima nell'Isola: si tratta di don Pietro Muggianu, 83enne di Orgosolo ed ex vice parroco di Bitti, morto a Sassari.
Mentre, come ha annunciato il sindaco Sean Wheeler a Porto Torres c'è "almeno un caso di positività".
Attivate in città tutte le procedure del caso.
Il numero dei contagi - salvo il nuovo bilancio che verrà fornito nel pomeriggio - in Sardegna supera quota 330.
E anche i sardi da domani faranno i conti con le nuove restrizioni annunciate ieri sera dal premier Giuseppe Conte attraverso una diretta Facebook. Le novità principali - in vigore fino al 3 aprile, riguardano la chiusura di "ogni attività produttiva non necessaria, non indispensabile a garantirci beni e servizi essenziali", fermo restando che restano invece aperti "tutti i supermercati, i negozi di generi alimentari e di prima necessità, tra cui farmacia, edicole, tabacchini, benzinai, servizi bancari, postali, assicurativi". Attivi anche i trasporti.
NUOVA ORDINANZA - E da oggi è vietato a tutti di "trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute". Lo stabilisce l'ordinanza adottata congiuntamente dal ministro della Salute e dal ministro dell'Interno che rimarrà efficace fino all'entrata in vigore di un nuovo decreto del presidente del Consiglio dei ministri, di cui all'articolo 3 del decreto legge numero 6/2020.
(Unioneonline/s.s.)
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