Proseguono i lavori della Commissione d'inchiesta sull'insularità.

Oggi la riunione del parlamentino presieduto da Michele Cossa (Riformatori) dedicata alle audizioni dei deputati eletti in Sardegna cui hanno risposto quattro deputati dei 17 eletti nell'Isola: i democratici Andrea Frailis e Romina Mura, il leghista Guido de Martini e Pietro Pittalis di Forza Italia.

Dall'incontro è emersa l'idea di presentare la stessa proposta di legge alla Camera, visto lo stallo in cui si trova al Senato.

"Serve però creare un fronte comune dei deputati sardi e trovare il sostegno dei rispettivi gruppi parlamentari", sottolinea Romina Mura. Per la deputata occorre anche "cambiare le regole europee sugli aiuti di Stato, le regioni svantaggiate hanno necessità di un allentamento dei vincoli".

Sull'iniziativa alla Camera Pittalis è d'accordo e allarga il campo: "Se vogliamo avere la certezza che la proposta vada avanti è necessario coinvolgere anche i colleghi della Sicilia. Il gruppo dei sardi è troppo piccolo, su un tema come questo il contributo dei siciliani potrebbe essere decisivo".

Per Frailis il percorso va seguito anche fuori dal palazzo: "Dovremmo coinvolgere le scuole e spiegare ai giovani quali sarebbero i vantaggi economici e sociali che scaturirebbero dall'inserimento del principio in Costituzione".

Anche per De Martini l'unità delle forze politiche è la condizione irrinunciabile per sperare di ottenere qualche risultato: "La Sardegna è una regione superidentitaria, caratteristica che manca però in Parlamento tra i rappresentanti eletti nell'Isola. Su questi temi non si può non essere d'accordo. La commissione può svolgere un ruolo di raccordo che ci consenta di portare avanti una battaglia unitaria".

Nel dibattito sono intervenuti anche i consiglieri regionali Antonio Mario Mundula (Fratelli d'Italia), Roberto Li Gioi (M5S), Eugenio Lai (Leu), Giuseppe Meloni (Pd), Roberto Caredda (Misto), Antonello Peru (Udc-Cambiamo) e Francesco Agus (Progressisti). Tutti d'accordo nel portare avanti una battaglia comune con un obiettivo prioritario: la modifica delle norme europee sugli aiuti di Stato.

Soddisfatto il presidente della Commissione: "Questa è una battaglia che ci vede tutti coinvolti. È una questione che va oltre la trasversalità tra le forze politiche perché investe i sentimenti di tutti i sardi - ha detto Cossa - oggi abbiamo sentito proposte molto interessanti. Su una nuova iniziativa da portare avanti alla Camera suggerisco un confronto con il Comitato promotore della proposta di legge di iniziativa popolare sull'insularità. Ciò che è certo è che la Sardegna ha condizioni differenti rispetto a tutte le altre regioni d'Italia. Da questo concetto occorre partire per vedere riconosciuti i nostri diritti".

La commissione si riunirà nuovamente giovedì prossimo, 30 gennaio. In programma l'audizione dell'ex presidente della Regione Ugo Cappellacci.

(Unioneonline/D)
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