Qual è l'elisir di lunga vita? È quello che si sono chiesti a Cagliari esperti provenienti da Sardegna, Spagna e Bielorussia in un convegno internazionale con l'obiettivo di "promuovere l'invecchiamento attivo alle frontiere della longevità".

Ovviamente in un dibattito del genere non si può evitare di parlare della nostra regione.

La Sardegna è un vero e proprio caso internazionale, basta guardare i numeri.

L'uomo più vecchio d'Italia con i suoi 111 anni, Valerio Piroddi, vive nell'Isola. Dove i centenari sono 468 e gli over 65 sono il 22,1% della popolazione, 370mila su 1,66 milioni di abitanti

I temi principali trattati dal convegno sono la promozione della salute sociale e dell'anzianità attiva, lo studio dei fattori genetici implicati nei processi di invecchiamento e nelle patologie legate all'età, e, per finire, il suggerimento di stili di vita e abitudini alimentari per migliorare il benessere e la qualità della vita.

"In Europa dal 2012 il numero degli over 65 ha superato il numero delle persone in grado di lavorare solo nel nostro Paese", ha detto il presidente della Comunità Mondiale della Longevità Roberto Pili.

L'Italia si gioca con il Giappone il titolo di nazione con più anziani al mondo: gli over 65 nella Penisola sono 14 milioni su un totale di 61 milioni di abitanti.

"La terza età è in continua estensione demografica. Non è concepibile quindi, di fronte a problemi di tali dimensioni, un programma che preveda soltanto interventi sanitari e assistenziali", ha spiegato Pili.

"Alla luce di ciò si impongono con urgenza operazioni di tipo educativo che permettano di aprire strade nuove e nel quadro di un progetto di formazione permanente dell'uomo", è la chiosa.

(Redazione Online/L)
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