Il Brotzu ha reintegrato il dottor Massimiliano Tuveri

Il commissario straordinario Maurizio Marcias questa mattina, con un atto formale trasmesso al chirurgo, ha disposto la sospensione della revoca dell’incarico di direttore della struttura complessa di chirurgia generale a indirizzo oncologico, comunicata lo scorso 22 aprile

Si chiude così, per il momento, una vicenda che aveva provocato polemiche, petizioni, ricorsi.

Nel giugno 2024 il dottor Tuveri, dopo aver vinto il concorso dell’Arnas per la guida della Struttura di Chirurgia Generale a indirizzo Oncologico, si trasferiva da Verona a Cagliari. Quella che poteva essere una promettente collaborazione con un luminare della medicina si è invece trasformata in un duro contrasto, che ha avuto anche implicazioni legali.

Lo scorso 22 aprile al dottor Tuveri fu revocato l’incarico per «inadempienza», per non aver raggiunto gli obiettivi. «Non mi hanno messo in condizione di lavorare», spiegava il chirurgo, denunciando di non aver mai avuto un’equipe né una sala operatoria. Dal giorno dell’insediamento alla revoca dell’incarico non aveva potuto effettuare nemmeno un intervento, a suo sostegno erano intervenuti anche 13 colleghi che avevano firmato un esposto alla Corte dei Conti. Nei giorni scorsi Tuveri ha detto sì alla chiamata dell’ospedale di Lanusei

Oggi il Brotzu decide di reintegrarlo. Il commissario Marcias, si legge in un comunicato, apre una nuova fase «improntata sulla volontà di ristabilire un dialogo costruttivo tra l’Azienda e il professionista. L’obiettivo condiviso è chiaro: rilanciare e valorizzare le attività di chirurgia oncologica, nell’esclusivo interesse della tutela della salute dei cittadini sardi».

(Unioneonline/L)

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