Giustizia, dal ministero undici magistrati in più per la Sardegna
L'intervento più importante riguarda la Gallura, dove da settembre gli avvocati si astengono dalle udienze per protestare contro l'inadeguatezza degli organici di Tribunale e ProcuraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La Relazione tecnica del ministero della Giustizia è già pronta, ora sarà esaminata dal Csm per il parere del'organo di autogoverno dei magistrati. È stato definito il pacchetto di interventi per l'ampliamento delle piante organiche degli uffici giudiziari. Un provvedimento annunciato da tempo e sul quale lavora il Guardasigilli, Alfonso Bonafede.
Ed ecco le misure che riguardano la Sardegna, i tecnici del ministero della Giustizia hanno individuato i presidi da potenziare. Gli uffici giudiziari dell'Isola, complessivamente, vedono un ampliamento di 11 magistrati, così distribuiti: uno alla Corte d'Appello di Cagliari; due alla Sezione distaccata della Corte d'Appello di Sassari; due al Tribunale di Cagliari; uno al Tribunale di Sassari; tre al Tribunale di Tempio Pausania; due alla Procura della Repubblica Tempio Pausania.
LE MOTIVAZIONI - Gli uffici giudiziari della Gallura avranno cinque unità in più, tre giudici e due sostituti. Nella Relazione ministeriale vengono indicate le motivazioni delle scelta: "Per quanto concerne gli uffici giudicanti di primo grado, nel quinquennio di riferimento si è registrato un generale calo delle iscrizioni complessive in primo grado sia nel settore civile che in quello penale; unica eccezione è rappresentata dal tribunale di Tempo Pausania che registra un dato in controtendenza, con un aumento del 34 per cento delle iscrizioni nel settore penale. Quanto alle iscrizioni pro capite, si registra una netta differenza tra i tribunali di Cagliari, Sassari e Tempio Pausania, che hanno un numero di procedimenti iscritti pro capite sensibilmente superiore alla media nazionale, con oltre 700 iscrizioni per magistrato, e i tribunali di Lanusei, Nuoro e Oristano che hanno un numero di iscritti pro capite molto inferiore alla media nazionale".
Ancora: "Nei tribunali di Cagliari, Sassari e Tempio Pausania anche il numero delle pendenze pro capite è sensibilmente superiore alla media nazionale, dovendosi segnalare l'altissimo numero di pendenze pro capite che si registra negli uffici di Cagliari (1.017), Tempio Pausania (1.879) e Sassari (820). Per quanto concerne gli uffici requirenti di primo grado, si registra ovunque un calo delle iscrizioni, ad eccezione della Procura di Tempio Pausania che ha registrato un aumento del 16 per cento; in tale ufficio inoltre, le iscrizioni pro capite ammontano a 922 e sono quindi superiori alla media nazionale (pari a 623). Per quanto concerne gli uffici di secondo grado, mentre la corte di appello di Cagliari registra un netto aumento delle iscrizioni civili (+ 40 per cento nel quinquennio 2014-2018) e una leggera riduzione delle iscrizioni penali (- 16% per cento), la Sezione distaccata di corte di appello di Sassari registra un forte aumento delle iscrizioni penali (+102 per cento) nel quinquennio 2014-2018, anche verosimilmente in ragione delle modifiche conseguite alla geografia giudiziaria) e una riduzione del 19 per cento delle iscrizioni civili".
IL CASO GALLURA - Dunque l'intervento più importante riguarda la Gallura, dove, da settembre 2019, gli avvocati si astengono dalle udienze proprio per protestare contro l'inadeguatezza degli organici di Tribunale e Procura. Riguardo al Tribunale, l'aumento di tre unità, viene considerata del tutto insufficiente rispetto ai carichi di lavoro e ai flussi di fascicoli