Federica Govoni è la nuova direttrice dell'Inaf-Osservatorio Astronomico di Cagliari.

Per l’astrofisica, già in forze nell’istituto e che subentra ad Emilio Molinari, giunto alla scadenza naturale del mandato, un mandato triennale rinnovabile.

La nomina, già effettiva dall’1 agosto, arriva in un momento storico molto importante per l’Inaf di Cagliari in cui, dopo una lunga fase di rinnovo tecnologico, il Sardinia Radio Telescope si prepara a tornare pienamente operativo per osservare il cielo con strumenti di eccellenza mondiale.

Federica Govoni svolge ricerche scientifiche nell'ambito dello studio di particelle relativistiche e campo magnetico presenti nelle strutture su larga scala dell'Universo come le galassie, gli ammassi
di galassie e i filamenti cosmologici. Dal 2017, ha ricoperto l'incarico di responsabile della UTG-II Divisione Nazionale Abilitante per la Radioastronomia, della Direzione Scientifica dell'INAF. In questo ruolo si è occupata a livello nazionale ed internazionale del coordinamento scientifico e tecnologico della radioastronomia dell'Ente. È stata inoltre coordinatrice del progetto PON, finanziato dal Ministero dell'Università e della Ricerca con 18,7 Milioni di Euro, finalizzato al potenziamento del Sardinia Radio Telescope per lo studio dell'Universo alle alte frequenze radio. Proprio grazie al lavoro quadriennale sul progetto PON, il Sardinia Radio Telescope è stato equipaggiato con strumentazione che lo porta al massimo delle sue potenzialità osservative, da 0,3 a 116 GigaHertz (nel 2018 arrivava ad osservare solo fino a 26 GHz).

«Ho il privilegio di essere parte dell'INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari dal 2005 – le parole di Federica Govoni – In tutti questi anni ho avuto modo di apprezzare lo spirito di unione del personale, la cordialità dell'ambiente di lavoro e la potenzialità di crescita dell'Osservatorio. Siamo infatti una struttura composta da personale giovane e motivato con una grande varietà di interessi scientifici e tecnologici.
Abbiamo inoltre l'onore di gestire il Sardinia Radio Telescope, un radiotelescopio tra i più innovativi e performanti d’Europa e, in ragione degli ultimi aggiornamenti tecnologici, del mondo».

«Dirigere un osservatorio come quello di Cagliari - continua Govoni - è allo stesso tempo complesso e stimolante, per cui ringrazio Emilio Molinari per avere lavorato fino all’ultimo giorno del suo mandato per lasciare una situazione stabile e ordinata su cui poter costruire con relativa tranquillità il futuro scientifico della struttura».

(Unioneonline/v.l.)

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