Circolano con sempre più forza sui social network le fake news sul coronavirus, tanto che il direttore sanitario dell’ospedale Binaghi di Cagliari ha espresso il suo pensiero: “Sono veramente sconcertato dalle falsità dei commenti che girano sui social – scrive Sergio Marracini -. Se ci fosse stato questo meccanismo di commenti falsi all'epoca dell'obbligatorietà del vaccino per il vaiolo e della poliomielite, ci sarebbero tante persone con una zoppia importante e molti morti di vaiolo. Per fortuna così non era".

"Tutto quello che leggo ha dell'incredibile – aggiunge -. Qualcuno pensa che i miei colleghi ed io inventiamo i dati. Per quale assurda ragione dovremmo farlo? Anzi, spesso cerchiamo di non gravare sulla tenuta psicologica dei cittadini ma vi assicuro che siamo tutti allo stremo delle forze - osserva -. Le terapie domiciliari? Quando è possibile siamo i primi a farle, un ricoverato ci costa lavoro, fatica e denaro. Non sempre però è possibile curare i pazienti a casa, qualche volta hanno bisogno di un'assistenza più continua che i familiari non possono dare e di terapie più o meno invasive. Non esiste una terapia che possa essere uguale per tutti né miracolosa. I virus non si debellano con gli antibiotici, quelli sono i batteri che spesso sopraggiungono al virus. Dare antibiotici per prevenzione? Non si possono dare farmaci per sintomi che non esistono. Che tipo di sintomo svilupperà? Voi lo sapete già? - aggiunge - Molti pazienti vengono ricoverati per fare esami di routine post Covid? Falso! Vengono dei pazienti che fanno esami al pronto soccorso e in ospedale ma non vengono ricoverati. I ricoverati sono pazienti che stanno male. Ci sono più ricoverati vaccinati? Falso - incalza - Il 97% dei ricoverati non è vaccinato. Chi scrive il contrario sta mentendo. Tutti dicono di avere cugini e amici ricoverati o tra il personale che giurerebbe il contrario. Mi fa ridere. Ci sono ricoverati che hanno avuto danni gravi da vaccino? Assolutamente no! Neanche uno".

(Unioneonline/s.s.)

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