Oggi ultima chiamata per i debitori dell'ex Equitalia. A Cagliari il direttore regionale dell'Agenzia consegna personalmente i tagliandi numerati ai contribuenti.

Ore 8.30 ufficio di via Asproni dell’Agenzia Entrate - Riscossione, il nuovo ente che ha rilevato Equitalia, un nome che tanto spaventava gli italiani.

Ad appena 15 minuti dall’apertura degli sportelli ci sono già più di cento contribuenti in attesa di essere serviti.

Al totem distributore dei numeretti un signore gentile, elegante, garbato e sorridente.

Spiega con professionalità e cortesia le varie opzioni disponibili per il servizio agli sportelli e fornisce informazioni di ogni tipo ai cittadini, alcuni esperti, altri disorientati.

Li rassicura, consegna il tagliando e resta a disposizione per qualunque altra consulenza.

Sembrerà strano ma è il direttore regionale dell’Agenzia Entrate – Riscossione, Francesco Pasquini.

Non succede spesso e il cittadino apprezza l’impegno in prima persona a contatto con il pubblico dei massimi vertici.

In effetti l’afflusso è massiccio e l’apporto collettivo è fondamentale, direttori, dirigenti e collaboratori.

Per cui tutti in prima linea per evadere rapidamente l’enorme mole di lavoro di questi ultimi giorni, in particolare oggi perché è il termine ultimo. Chiusura sportelli ore 14.15, poi non si sa se ci saranno proroghe.

Qualcuno spera nella pace fiscale annunciata da Salvini, ma ancora è presto.

È praticamente tutto l’ufficio di via Asproni a essere mobilitato per dare il massimo supporto ai cittadini che intendono chiudere, con le agevolazioni previste dalla rottamazione, i debiti di vecchie imposte e cartelle dimenticate.

C’è anche Gianluigi Giuliano, già direttore regionale di Equitalia, e oggi, dopo vari incarichi nella Penisola, dirigente centrale dell’Agenzia. Con lui Gianfranco Melis, dirigente dei servizi territoriali contribuenti.

Dopo un’ora il numero di utenti aumenta ancora.

Roberta, bionda signora di mezza età, dice di aver saputo della rottamazione parlando con altre amiche e vuole capire cosa fare per i bolli auto arretrati. Lei si occupa del padre infermo e cerca di risolvere le pratiche burocratiche della famiglia.

Graziella, più esperta e abbastanza determinata, auspica che presto tutti gli uffici finanziari siano ubicati in una grande cittadella dove si possano disbrigare le pratiche dei vari settori che oggi invece sono sparsi in un’infinità di sedi in città e in periferia.

C’è anche un noto commercialista in coda per conto di numerosi clienti, Enrico Maria Garau, che elogia il servizio fornito dall’Agenzia Entrate Riscossione per la professionalità e l’assistenza puntuale ai tantissimi contribuenti in difficoltà.

Sembra quindi che l’aria sia cambiata nell’ex Equitalia.

Tutti uniti per assicurare il miglior servizio possibile, una modalità organizzativa adottata dal direttore regionale Pasquini che se applicata anche nelle migliaia di uffici pubblici del Belpaese migliorerebbe certamente la vita degli italiani.

L.P.
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