Una legge quadro con azioni di sostegno al sistema economico della Sardegna, a salvaguardia del lavoro e delle imprese. La Regione - ha annunciato in Aula il presidente Christian Solinas - la ha già trasmessa al Consiglio regionale. "Prevediamo interventi per 120 milioni di euro - ha spiegato - che complessivamente portano il totale delle risorse stanziate dalla Regione dall'inizio dell'emergenza a mezzo miliardo di euro, nessuna Regione ha fatto tanto".

Il governatore ha anche aperto il confronto su questo disegno di legge a tutte le forze politiche, lasciando la porta aperta alle proposte che sono state avanzate anche oggi. Il presidente ha risposto a Massimo Zedda (Progressisti), che durante la discussione l'aveva accusato di non amare il confronto: "Sono un parlamentarista convinto, lo sono da tanti anni e la mia storia politica personale lo dice, ho profondo rispetto dell'istituzione consiliare che è erede dei Parlamenti che rappresentano il momento di più alta testimonianza dell'indipendenza del popolo sardo. Quindi non posso che avere grande rispetto per quest'Aula dove mi trovo particolarmente a mio agio, specialmente dopo aver vinto le elezioni".

In questi mesi, ha aggiunto, "si sono prodotti risultati, li ha prodotti il sistema Sardegna, io ho solo fatto il mio dovere, ho solo cercato di adempiere con onore al giuramento fatto in quest'Aula". E ha citato lo studio del Sole 24 ore per il quale la Sardegna è prima regione in Italia per stanziamenti pro capite a favore dei cittadini. Ma anche tutte le classifiche nazionali "ci dicono che la Sardegna è prima per stanziamenti propri per questa crisi".

Infine, "non sono io ma il ministero della Salute con la fondazione Bruno Kessler a dire che siamo la Regione con il minore tasso di circolazione virale".
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