"È importante che il futuro sindaco si impegni a mettere in campo, da subito e non in articulo mortis, un processo di concertazione con il sindacato".

Il segretario della Cisl cagliaritana, Mimmo Contu, rivolge un appello al sindaco di Cagliari che sarà eletto dalla consultazione di domenica e dall'eventuale ballottaggio del 17 giugno.

"La Cisl - scrive Contu nella lettera - ha un obiettivo: contribuire a mettere intorno ad un tavolo Cagliari e gli altri comuni, le grandi autorithy e i grandi attori economici e sociali:Autorità portuale, Camera di Commercio, CTM, Sogaer, CACIP, CICT, CONFINDUSTRIA, Confapi, associazioni del commercio e del turismo, del volontariato e del mondo della cooperazione, Sindacato e ASL, per costruire una città che sia vera capitale e un autentica città metropolitana, non per autorità, ma per forza morale e autorevolezza politica e che sia capace di cogliere le potenzialità di un vero attrattore di impresa.

Cagliari è una città con 160mila abitanti ma che subisce la pressione e il peso di altre duecentomila persone che ogni giorno varcano la cinta daziaria, al cosiddetta City User, con le logiche implicazioni sui servizi, sul traffico, sulla congestione urbana.

I problemi principali da risolvere sono i seguenti: spopolamento; degrado di strutture importanti e di alcuni monumenti significativi; rete stradale interna assolutamente congestionata nelle manutenzioni; raccolta dei rifiuti solidi urbani; alto indice di vecchiaia. Per quanto riguarda espressamente il lavoro è necessario stipulare un accordo sugli appalti del comune che garantisca la salvaguardia dei posti di lavoro, in caso di cambio di azienda ed elaborare un piano per il rilancio del commercio che argini la moria di esercizi commerciali in collaborazione con il sistema del credito; utilizzo sinergico dei beni culturali tra pubblico e privato. Infine la politica per l’inclusione sociale verso profughi e nuovi poveri".
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