Le miniere di Sos Enattos, a Lula, sono pronte a svelare i segreti delle onde gravitazionali. Il sito nel cuore della Barbagia è candidato dall’Italia a ospitare l’Einstein Telescope: un’infrastruttura ipertecnologica di terza generazione, per investimenti sul territorio di circa 5 miliardi di euro,  che necessita di silenzio assoluto per poter intercettare il suono dell’universo e proseguire gli studi del fisico tedesco (naturalizzato svizzero e statunitense) che nel 1926 pubblicò la sua Teoria della Relatività Generale, con cui rivoluzionò il modo di guardare alla gravità.

Teoria e basta? Per niente. Perché, come spiega Alberto Masoni, direttore della sezione di Cagliari dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, «senza la conoscenza che ci proviene da questa teoria il Gps non funzionerebbe. I nostri sistemi di navigazione aerea, terrestre e marittima, inclusi quelli dei nostri cellulari non potrebbero funzionare».

Un secolo dopo sono state rilevate per la prima volta le onde gravitazionali: l’Einstein Telescope servirà per conoscerle meglio. E permettere ulteriori nuove scoperte che potrebbero rivoluzionare la vita dell’umanità. 

Del progetto e delle sue prospettive, con importanti ricadute per la Sardegna – e non solo – si è parlato durante l’evento  “Da Albert Einstein a Einstein Telescope" nella Sala Giorgio Pisano della redazione de L’Unione Sarda. L’incontro è stato trasmesso in streaming su Unionesarda.it. 

Nella stessa occasione, al Planetario dell’Unione Sarda, inaugurata una stanza dedicata al concetto dello spaziotempo, che resterà visitabile. 

Al dibattito hanno preso parte: 

  • Marica Branchesi - GSSI, INAF, INFN, Comitato Tecnico Scientifico del Ministero dell’Universita e della Ricerca per la candidatura italiana per Einstein Telescope
  • Domenico D’Urso - Università di Sassari, INFN Sezione di Cagliari, Responsabile Nazionale Progetto Einstein Telescope
  • Alessandro Cardini - Direttore Sezione INFN di Cagliari - membro del Team per la candidatura italiana per Einstein Telescope
  • Alberto Masoni - INFN Sezione di Cagliari, Responsabile INFN Cagliari del progetto PNRR per candidatura italiana per Einstein Telescope (ETIC)
  • Manuel Floris - Direttore scientifico del Planetario de L’Unione Sarda
  • Sergio Zuncheddu - Editore gruppo L’Unione Sarda
  • Modera: Stefano Birocchi - Giornalista Videolina

(Unioneonline)

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