La Sardegna verso la zona verde europea. Dopo essere passata in fascia bianca l’Isola, sull’onda di dati Covid sempre confortanti, potrebbe ottenere già da domani un ulteriore riconoscimento quale area a rischio minimo di contagio.

Lo ha confermato in un’intervista a Videolina il commissario Ats Massimo Temussi, sottolineando che il via libera dell’Ecdc, l’ente Ue preposto alla classificazione, sarebbe “una presentazione ottimale per il turismo” in vista dell’estate. 

I numeri, come detto restano rassicuranti. Nell’ultimo aggiornamento solo 30 nuovi casi, con tasso di positività del 1,4%.

Del resto, per essere riconosciute zone verdi, le regioni devono avere un tasso di contagio per 14 giorni consecutivi inferiore ai 25 casi ogni 100mila abitanti (in zona bianca il tetto è invece 50).

Il principale vantaggio è che in zona verde cade ogni limitazione alla circolazione delle persone. 

Al momento in Europa le aree verdi Covid sono meno di una decina. Si tratta di Molise, Islanda, Malta, le zone di Oltenia e Moldova in Romania, quelle di Subcarpazia e Lublino in Romania e la Lapponia e le aree centrali della Finlandia. 

Ulteriori dettagli nell’articolo di Michele Masala su L’Unione Sarda in edicola

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